Legare la cima di ormeggio di una nave al molo è in realtà una delle parti più pericolose del processo di attracco. Se l'equipaggio commette anche un piccolo errore, la sua mano potrebbe rimanere schiacciata tra la bitta e la cima.
Ma non è l'unico rischio. Le cime di ormeggio sostengono un'enorme tensione della nave. Se la cima è usurata, può spezzarsi e schizzare indietro a una velocità pazzesca, quasi come una palla di cannone. La forza è così intensa che può tagliare a metà un manichino di prova.
Ecco perché le aziende sono in competizione per trovare soluzioni più sicure. Una di queste è un sistema di ormeggio automatico che utilizza la tecnologia del vuoto. Questo sistema non si affida più alle cime. Invece, utilizza dei potenti dispositivi a ventosa per afferrare il fianco della nave e si dice che riduca il rischio di incidenti fino al 90%.
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Ma non è l'unico rischio. Le cime di ormeggio sostengono un'enorme tensione della nave. Se la cima è usurata, può spezzarsi e schizzare indietro a una velocità pazzesca, quasi come una palla di cannone. La forza è così intensa che può tagliare a metà un manichino di prova.
Ecco perché le aziende sono in competizione per trovare soluzioni più sicure. Una di queste è un sistema di ormeggio automatico che utilizza la tecnologia del vuoto. Questo sistema non si affida più alle cime. Invece, utilizza dei potenti dispositivi a ventosa per afferrare il fianco della nave e si dice che riduca il rischio di incidenti fino al 90%.
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